Gasperini AtalantaGetty

Atalanta furiosa, nel mirino gli episodi arbitrali: "Senza alcuna logica"

Seconda gara senza la gioia dei tre punti per l'Atalanta, battuta a domicilio dalla Fiorentina di Vlahovic: il giovane bomber serbo ha realizzato la sua doppietta dal dischetto, alla pari di Zapata che però si è fermato ad una sola marcatura.

C'è tanto di cui discutere in merito alla direzione arbitrale di Valerio Marini, nel mirino atalantino per alcune decisioni che avrebbero indirizzato il match in favore dei viola: sullo 0-0 è stato annullato un goal a Djimsiti per un fuorigioco di Zapata considerato attivo e, qualche minuto più tardi, è arrivata la concessione del penalty agli ospiti per un tocco col braccio in area di Maehle.

Ai microfoni di 'Sky Sport', il direttore generale nerazzurro Umberto Marino ha esternato tutta la sua amarezza per l'esito di una gara che avrebbe potuto raccontare una storia diversa.

"Qualcuno dovrebbe essere più chiaro. Si parla tanto, si fanno incontri, poi ci sono questi episodi che non hanno una logica. Sulla rete annullata ci è stato detto che Zapata poteva interferire. Poi perché fischiano il rigore per il fallo di mano di Maehle quando contro il Bologna non è stata presa una decisione simile? C'è tanto caos, si procede per libera interpretazione. La palla esce, qualcuno dovrebbe dire come stanno realmente le cose. Annullare il goal di Djimsiti è illogico. Si parla tanto di comunicazione ma nessuno dice nulla, mi aspetto qualcosa".

Gli ha fatto eco Gian Piero Gasperini, soddisfatto per la prova della 'Dea' ma non per l'arbitraggio, a suo dire condizionante.

"Non abbiamo regalato il primo tempo, ci sono stati degli episodi troppo pesanti contro di noi che hanno condizionato la gara. La prestazione della squadra è stata buona, siamo delusi per il risultato ma dobbiamo ragionare per la stagione. Sono sicuro che faremo bene quest'anno. Il risultato è stato determinato da episodi poco chiari, è troppo difficile così".

Sul mercato sono arrivati Giuseppe Pezzella, Lovato, Musso, Demiral, Koopmeiners e Zappacosta, ma nessun attaccante come Gasperini avrebbe preferito.

"Sono alla sesta stagione in questa squadra, bisogna sapersi adattare a nuovi equilibri. La rosa è stata completata nei reparti, penso a Zappacosta che si è comportato bene, oltre allo stesso Koopmeiners. C'è solo bisogno di giocare e recuperare tutti, Muriel e la qualità di Ilicic e Malinovskyi. Io il mercato lo farei sempre con gli attaccanti, chi cerca di rafforzarsi prova ad avere sempre qualche novità in più. E' anche vero che da qualche anno abbiamo il migliore attacco. Se mi aspettavo Boga? Non è quello il punto, a Bergamo spesso ho trovato difficoltà a potenziare l'attacco. Giochiamo da tre anni con le stesse punte".

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