Virgil van Dijk ha invitato tutti alla calma dopo la seconda sconfitta del Liverpool in una settimana. Il 33enne olandese gioca ai massimi livelli da abbastanza tempo da sapere "come funziona il calcio" ed era perfettamente consapevole che la mediocre prestazione nella finale della Carabao Cup contro il Newcastle avrebbe scatenato il panico tra i tifosi, essendo arrivata subito dopo l'eliminazione dalla Champions League per mano del PSG.
"Perdi due volte in cinque giorni e il mondo sembra sprofondare - ha detto il capitano del Liverpool alla BBC Radio Merseyside - Due settimane prima, tutto era rose e fiori. Però c'è ancora molto in gioco. Siamo in una buona posizione di classifica. Giochiamo per vincere la Premier League, il traguardo più difficile da ottenere".
Van Dijk ha ragione, ovviamente. Pochissime persone si aspettavano che il Liverpool fosse in corsa per il titolo a questo punto della stagione, figuriamoci che potesse vincerlo. Trionfo che ormai è dietro l'angolo: i Reds hanno attualmente un vantaggio di 12 punti a nove turni dalla fine.
Se davvero Arne Slot vincerà il titolo alla sua prima stagione alla guida del Liverpool, sarebbe un risultato sbalorditivo, soprattutto perché è stato chiarissimo nell'ultima settimana che la sua squadra dovrà essere notevolmente rafforzata quest'estate. E questo anche se Van Dijk, Salah e Alexander-Arnold finissero per prolungare i contratti che scadono alla fine della stagione (e si tratta di un "se" grande come una casa).
È ovviamente raro vedere una squadra potenzialmente vincitrice del titolo così bisognosa di nuovi acquisti. Ma è questa la situazione in cui si trova il Liverpool dopo aver portato a casa un solo nuovo volto la scorsa estate, ovvero Federico Chiesa.








