Ricci tra Milan e Nazionale: il futuro, la presenza di Modric e la posizione di Gattuso

Come già successo nelle sue prime convocazioni per le sfide contro Estonia e Israele, il CT Gattuso non ha convocato Samuele Ricci nemmeno per i prossimi impegni che attendono gli Azzurri nei prossimi giorni sempre contro Estonia e Israele. Per Ricci, 10 presenze complessive nella Nazionale maggiore, si tratta dunque della seconda esclusione di fila dai convocati.

Gattuso stima Ricci, ma allo stesso tempo ha spiegato in conferenza stampa i motivi che lo hanno spinto a non inserirlo tra i convocati della sua Nazionale: “Dispiace, ma nulla è perso. Anzi. Il minutaggio è importante, mettere minuti nelle gambe è importante. Dispiace per lui perché ha davanti un mostro sacro come Modric, ma gli può fare bene allenarsi con lui e guardarlo. Ora sta pagando la sua bravura, ha poco minutaggio, ma anche su di lui nulla è perso. Spero riuscirà a trovarsi il suo spazio”. Parole che lasciano comunque una porta aperta per il futuro.

Ricci è un play di centrocampo, che può giocare anche da mezzala. Allegri però lo vede principalmente davanti la difesa, ruolo occupato – in maniera straordinaria – da Luka Modric. Proprio per questo motivo Ricci sta trovando poco spazio in questo avviso di stagione: l’ex Torino dovrà essere bravo a provare a rubare più segreti possibili al suo compagno durante gli allenamenti e a farsi trovare pronto quando avrà la sua chance.

Ricci non ha mai giocato titolare in campionato, ma è entrato – bene e sfiorando anche il goal in più occasioni – contro Lecce, Bologna e Udinese. Il minutaggio complessivo però è di appena 61 minuti. Anche perché nelle gare contro Napoli e Juventus è rimasto in panchina per tutto il match.

In Coppa Italia invece ha giocato titolare contro il Bari, gara in cui è rimasto in campo per 66’, così come contro il Lecce. All’intervallo contro i giallorossi, complice anche un cartellino giallo ricevuto, è stato però sostituto da Allegri.