La proposta di Gravina: spostare la Serie A per i playoff dell’Italia, ma c’è il nodo calendario

Come riporta ‘Il Corriere dello Sport’, subito dopo il successo dell’Italia contro Israele che ha dato agli Azzurri la certezza di partecipare ai playoff, il presidente della FIGC Gravina ha lanciato una proposta da presentare alla Lega Serie A: chiedere lo spostamento della 30ª giornata di campionato, prevista tra il 21 e il 22 marzo.

Nel caso in cui la richieste venisse accolta, Gattuso avrebbe più tempo per preparare i playoff che si disputeranno pochi giorni dopo: il 26 marzo la semifinale e il 31 dicembre l’eventuale finale. Se così non sarà, invece, Gattuso si ritroverà a convocare tutti i calciatori subito dopo il termine della 30ª giornata, appena tre giorni prima della semifinale playoff.

Ma come risponderà la Lega Serie A alla richiesta di Gravina di spostare la 30ª giornata di campionato? I dubbi sulla fattibilità dello spostamento del turno di Serie A sono molteplici e tutti legati al calendario intasato: tra il 17 e il 19 marzo sono in programma gli ottavi di finale di Champions League, Europa League e Conference League; gli impegni di Coppa Italia – i quarti sono fissati per il 4 e l’11 febbraio, mentre le semifinali d’andata si giocheranno il 4 marzo – non permettono inoltre ampi margini di manovra.

Già nel 2022 Gravine chiese, senza ottenerlo, lo spostamento del turno di campionato a ridosso del playoff Mondiale poi perso contro la Macedonia del Nord. 

Il presidente della FIGC Gravina affronterà il tema legato al rinvio nel Consiglio Federale di febbraio, quando si saprà già il numero delle quadre italiane che si saranno qualificate nella fase a eliminazione diretta delle coppe europee. Sperando in una risposta positiva a differenza del passato.

A margine del Consiglio Federale, il presidente Gravina ha risposto così a una domanda in merito allo spostamento della 30^ giornata di campionato per favorire la Nazionale.

“È già in atto un dialogo. Abbiamo raggiunto il primo obiettivo minimo, il calcio ci insegna che ci sono delle leggi spietate. A seguito del sorteggio del 21 novembre valuteremo. Ritengo piuttosto fantasioso lo slittamento di una partita di campionato, basti vedere la struttura del calendario. Quella è un’opzione particolarmente remota, ci appelliamo al buonsenso della Lega Serie A e ipotizziamo un paio di stage, uno in particolare il 9-10 febbraio quantomeno per dimezzare i tempi di distacco dal 16 novembre al 26 di marzo. Sono mesi lunghi dove il mister non avrebbe la possibilità di vedere i giocatori tutti insieme. C’è disponibilità e apertura a parlarne”.