Dimenticatevi l'Ajax di Erik ten Hag, giusto per non andare ai tempi di Van Gaal e Litmanen: quella versione degli ajacidi, la squadra che nel 2019 arrivava a un passo dalla finale di Champions League, oggi è un lontano ricordo. Oggi ce n'è un'altra, di versione: decisamente più sbiadita.
La squadra di Amsterdam sta vivendo l'ennesimo periodo di crisi profonda in anni tutt'altro che semplici. Sia in patria, dov'è lontana dalla vetta, che in Europa: nel girone di Champions League le ha perse tutte malamente e le ha appena prese in casa dal Galatasaray di Victor Osimhen, grande protagonista mercoledì nel 3-0 turco alla Johan Cruijff Arena.
A pagare per tutti, così, è stato John Heitinga. Ovvero colui che avrebbe dovuto dar seguito al lavoro dell'italiano Francesco Farioli, e che all'Ajax aveva regalato un pezzo di cuore anche da calciatore, ma che in panchina non ha saputo mantenere i biancorossi ai più alti livelli.




