Inter-Juventus, pagelle, voti, migliori e peggiori: una serata da 10 per Yildiz, difese horror, Thuram sempre decisivo e come gioca Conceicao?

Può fare di più sul goal di Vlahovic, mentre su quello del 4-4 di Yildiz può fare decisamente, decidamente di più. Le responsabilità ci sono.

Più attento in marcatura dei suo compagni di reparto. Da un suo cross scaturisce il primo rigore per l'Inter.

Fuori posizione sui primi due goal della Juventus. Si registra col passare dei minuti, ma poi nel finale partecipa ancora una volta alle leggerezze difensive nerazzurre.

Si perde Vlahovic sul primo goal e patisce anche lui l''allegria' di una partita dove sicuramente le difese non sono state protagoniste.

Gara a due facce per l'olandese. Si procura un rigore, poi segna. Ma difensivamente anche lui non è esente da colpe, specie sui due goal di Yildiz.

Anche l'armeno vive una serata di alti e bassi. Saltato secco da Conceicao sul goal di Weah, si riscatta con il goal del 2-2 dopo una bella combinazione con Thuram.

Scelto da Inzaghi come play, se la cava bene e soprattutto vive una serata da sogno trasformando con grande personalità entrambi i rigori nerazzurri.

La sua partita vive di fasi. In alcune è il solito Barella, in altre perde intensità. Sul primo goal di Yildiz è in ritardo come tutto il centrocampo dell'Inter.

Tiene in gioco Mckennie sul primo goal, ma poi cresce la distanza, iniziando le sue solite discese verso la trequarti bianconera. Di Gregorio fa una grande parata su un suo missile dalla distanza.

Quest'anno non trasforma tutto in oro come nella passata stagione. Questo è palese. Fatica ancora una volta ad essere presente e incisivo per tutta la partita.

Chi invece riesce sempre ad essere presente e incisivo è Marcus Thuram. Rigore procurato e assist, anche stasera ha fatto decisamente il suo.

Il suo impatto sulla partita non è esattamente indimenticabile. Su entrambi i goal di Yildiz non è proprio impeccabile.

Sufficienza sì, ma nulla di più da segnalare dal suo ingresso in campo.

Alterna qualche errore sui goal a grandi parate. Con la media raggiunge sicuramente la sufficienza.

Attento in fase difensiva su Dimarco, viene fuori alla distanza, partecipando bene all'azione del 4-4.

Questa sera per i difensori era difficile strappare la sufficienza. Causa il secondo rigore di Zielinski e in generale soffre parecchio in marcatura.

Replica il disastro in Champions con un'altra partita desolante. Il rigore causato è la fotografia del suo stato di forma. Lontano parente di quel giocatore che dava garanzie totali alla Juventus.

Suo il lancio che avvia l'azione del pareggio bianconero. Difensivamente, però, paga anche lui il suo conto.

Fatica tanto a dettare i tempi della manovra bianconera. Prestazione che non lascia grandi indicazioni a Motta.

Un giocatore che salta l'uomo. Sembra una cosa così assurda ormai, vero? Imprendibile per la difesa dell'Inter, mette lo zampino su due goal, specialmente quello del 4-4.

Prestazione poco convincente sotto tutti gli aspetti. Timido sulla trequarti, dovrebbe provare ad accendere la luce ma non trova mai l'interrutore.

L'assist per il goal di Vlahovic è di grande intelligenza. Va a fasi alterne, in fase di filtro paga qualcosa, ma in generale la sua prova è positiva.

Ottime indicazioni dell'americano per Thiago Motta, che gli ha concesso una chance da titolare. Suo il goal del momentaneo 2-1. E va vicino anche alla doppietta personale con un gran tiro.

Segna il goal del pari e sfata il tabù San Siro. Non è sempre nel vivo del gioco bianconero, ma l'importante è fare goal e lui stavolta l'ha fatto.

Si regala finalmente una notte da 10 e perdipiù al scala del calcio. Ingresso travolgente con una doppietta che riacciuffa l'Inter quando ormai sembrava andata.

Da quando entra in campo prova subito a spingere sulla fascia destra con continuità.