Danilo, Alex Sandro e Jorginho in festa: il Flamengo resiste col Racing e torna in finale di Libertadores

Tutti e tre hanno giocato titolari in casa del Racing, tutti e tre sono stati parte dell'impresa del Flamengo. Così come tutti e tre, arrivati negli scorsi mesi, rappresentano una parte fondamentale della struttura della squadra di Filipe Luis.

Danilo è stato preso dal Flamengo a gennaio, nelle settimane in cui il Napoli sembrava pronto a prelevarlo dalla Juventus. Ha raggiunto Alex Sandro, passato in rossonero già nell'estate del 2024. E a luglio è stato a sua volta raggiunto da Jorginho, dopo la conclusione del contratto di quest'ultimo con l'Arsenal.

Potenza del calcio brasiliano e sudamericano, il Flamengo torna così a giocare una finale di Copa Libertadores tre anni dopo l'ultima volta: nel 2022 si era imposto per 1-0 sull'Athletico Paranaense grazie a una rete dell'ex interista Gabigol.

Proprio Gabigol aveva deciso la finale del 2019, giocata contro il River Plate, ribaltando nel finale con una doppietta l'iniziale vantaggio degli argentini. Mentre nel 2021 era stato il Palmeiras a imporsi per 2-1 in un altro derby tutto brasiliano.

Il Flamengo, in sostanza, giocherà la quarta finale di Libertadores nelle ultime sette edizioni: due le ha vinte, una l'ha persa. In attesa di capire cosa accadrà ora.

L'avversaria del Flamengo arriverà nella notte tra oggi e domani: sarà una tra il Palmeiras e gli ecuadoriani della LDU Quito. Nel caso passino i brasiliani, si tratterà un remake della finale del 2021. Ma all'andata la LDU si è imposta per 3-0 in casa.

La finale della Copa Libertadores 2025 si giocherà all'Estadio Monumental di Lima, Capitale del Perú, il 29 novembre prossimo.

Mentre si prepara mentalmente e fisicamente per la grande finale in programma tra un mese, il Flamengo sogna anche il double: è infatti in piena corsa anche per la conquista del campionato brasiliano.

La squadra di Filipe Luis è attualmente seconda, a un punto di distanza dal Palmeiras capolista, quando alla conclusione del torneo mancano 9 giornate. E spera di ripetere la doppietta rossonera nel 2019, ma anche quella messa a segno un anno fa dal Botafogo.