Dall'infortunio all'esordio da titolare con la Francia: la Juve ha bisogno di ritrovare il miglior Thuram

Thuram aveva già giocato qualche minuto con la maglia della Nazionale maggiore ma era ormai un lontano ricordo per l'ex Nizza, che fece il suo esordio nel marzo 2023 contro l'Olanda. Fu anche però l'unica presenza in campo fino all'ultima partita disputata dalla Nazionale. Deschamps non lo ha convocato praticamente più.

Da settembre è cambiato qualcosa però perché già nella prima sosta il ct ha deciso di chiamarlo. Due panchine senza entrare ma intanto un primo passo, a cui è susseguito il secondo e più importante, vale a dire la prima da titolare. 

Contro l'Azerbaigian, Thuram non solo ha giocato dall'inizio ma è rimasto in campo 90 minuti, sfiorando anche il goal nel secondo tempo. Una gioia che il figlio  di Liliam aspettava da tanto tempo.

"Non è mai facile esordire da titolare", ha dichiarato Deschamps dopo la partita aggiungendo: "Khephren si è liberato un po’ di più nel secondo tempo, il che lo aiuterà per le prossime gare; ha bisogno di più minutaggio. È giovane, quindi devo rivederlo prossimamente".

Parole che dimostrano come sicuramente possa crescere e fare anche di più ma che soprattutto fanno capire come ci sia la volontà di Deschamps di dare altre opportunità allo juventino nei prossimi impegni. Insomma, sembra solo l'inizio del capitolo per Thuram con la Nazionale. 

Chissà se magari una nuova opportunità l'avrà subito, nella prossima partita della Francia che affronterà l'Islanda domani, lunedì alle 20:45. Poi, Thuram rientrerà a Torino, dove probabilmente da mercoledì riprenderà gli allenamenti con la Juventus e la preparazione verso la trasferta di Como.

Tudor è pronto a riabbracciarlo e a rimetterlo al centro della squadra. L'ultima da titolare è stata contro l'Atalanta; poi il problema al polpaccio che gli ha fatto saltare la trasferta con il Villarreal e la panchina contro il Milan, subentrando nel secondo tempo. 

Nella lista dei giocatori più importanti nella Juventus, Thuram si gioca tranquillamente il podio. Un altro con le sue caratteristiche Tudor non ce l'ha e in un reparto già poco profondo, il francese è un elemento imprescindibile per il funzionamento della squadra. 

Non a caso, il tecnico non ci ha mai rinunciato se non quando è stato costretto, mandandolo in campo anche quando forse avrebbe dovuto rifiatare. Uno sforzo che ha pagato con il piccolo problema muscolare e qualche prestazione sottotono.  

Il goal contro l'Inter è stato il momento migliore di Thuram in questa prima parte di stagione; ma i bianconeri hanno bisogno delle sue qualità a 360 gradi. E i 90 minuti con la Francia non possono che essere un bene in questo senso. Per ritrovare la condizione dopo lo stop e soprattutto per la fiducia con cui tornerà alla Continassa.