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Zhegrova LeaoGetty Images

Da Zhegrova a Leao, da Adzic a Nkunku: le opzioni dalla panchina che possono cambiare Juventus-Milan

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La sesta giornata del campionato di Serie A andrà in archivio domani sera con il big match dell'Allianz Stadium di Torino che vedrà di fronte la Juventus e il Milan.

Una sfida delicata, di tradizione, di passione e che per la prima volta proporrà Massimiliano Allegri e Adrien Rabiot per la prima volta da grandi ex della sfida, entrambi con un passato bianconero ma soprattutto con un presente scandito da forti tinte rossonere.

Sono diversi i grandi protagonisti chiamati a spostare gli equilibri della partita. Alcuni di loro, però, potrebbero farlo in corso d'opera. Proprio così, perché a decidere Juventus-Milan potrebbero essere proprio le opzioni alle quali sia Tudor che Allegri potranno attingere dalla panchina.

  • Zhegrova JuventusGetty Images

    ZHEGROVA

    A sparigliare le carte in casa Juventus potrebbe pensarci Edon Zhegrova. L'esterno offensivo kosovaro, infatti, è destinato alla panchina ma con la ferma convinzione di aumentare sensibilmente il proprio minutaggio dopo essere rimasto seduto in panchina per novanta minuti contro il Villarreal.

    In campionato ha giocato solamente 26 minuti contro il Verona e 7 contro l'Atalanta. Primi spiragli, dunque, per un giocatore reduce da uno stop molto prolungato e che si sta inserendo in maniera graduale all'interno del contesto zebrato.

    Tuttavia, l'ex Lille ha qualità e fantasia necessarie per provare a marcare la differenza verosimilmente nel segmento finale di gare quando la sua freschezza e il suo estro potrebbero risultare un fattore.

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  • ADZIC

    Che cosa significa essere decisivi a gara in corso? Per informazioni chiedere a Vasilije Adzic che, lo scordo 13 settembre, ha risolto a tempo praticamente scaduto la sfida tra Juventus-Inter, terminata con un pirotecnico 4-3, griffato proprio dal suo bolide dalla distanza capace di piegare le mani a Sommer.

    Anche il classe 2006, infatti, sembra destinato a partire dalla panchina e esattamente come Zhegrova può diventare una soluzione a gara in corso. Tudor l'ha schierato, in qualche frangente, anche da mediano ma è la trequarti la sua zona di competenza: la sua fisicità abbinata ad una facilità di calcio non comune possono rappresentare una soluzione in più da sfruttare nel segmento finale di partite, qualora dovesse essercene bisogno.

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  • Leao MilanGetty Images

    LEAO

    E sul versante rossonero? Le alternative, ovviamente, non mancano nemmeno a Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano è intenzionato a presentarsi a Torino organizzando il Milan sulle basi del classico 3-5-2. L'attacco con ogni probabilità verrà inizialmente affidato a Pulisic, attuale capocannoniere del campionato, e a Gimenez.

    A partire dalla panchina sarà dunque Rafael Leao. Il portoghese è rientrato col Napoli dopo un mese e mezzo di stop disputando solamente uno spezzone di gara. Un copione che potrebbe puntualmente ripetersi anche in occasione di Juve-Milan. Allegri potrebbe affidare a Leao il segmento conclusivo di partita, dove il classe 1999 potrebbe far valere la sua qualità e la sua rapidità nell'attaccare quegli spazi che inevitabilmente verranno crearsi. Può essere lui, insomma, la chiave di volta rossonera contro la Juve.

  • NKUNKU

    Tra la gamma di soluzioni a disposizione di Massimiliano Allegri c'è ovviamente anche Christopher Nkunku. Il francese, così come Leao, sta gradualmente costruendo la propria miglior condizione con l'obiettivo di diventare un fattore decisivo all'interno dello scacchiere di Allegri.

    Contro il Napoli, l'ex Chelsea non è entrato in campo, mentre contro la Juventus la sensazione è che questa volta spazio per incidere e magari decidere ci sarà.

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