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Gasperini RanieriGetty Images

Da Ranieri a Gasperini, è ancora la Roma dell'1-0: il derby conferma la tendenza ma il tecnico vuole di più

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Mai come in un derby conta solo vincere e non come arriva il successo. Anzi, forse, per i tifosi e l'ambiente, avere la meglio sui rivali soffrendo, di misura, magari subendo anche un palo nei minuti finali, rende tutto anche più bello. 

Ed è successo proprio così alla Roma, che ha superato la Lazio vincendo 1-0 e rischiando tanto, troppo negli ultimi minuti, quando aveva anche un uomo in più. 

Tutti aspetti che sicuramente Gian Piero Gasperini valuterà con attenzione per migliorare la squadra e renderla più forte. Ma intanto, in attesa della crescita, la Roma si appoggia a quello che ha dimostrato di saper fare meglio in questi mesi, vincere senza subire goal, andando avanti a forza di 1-0, proprio come con Claudio Ranieri. 

  • TRE VITTORIE "UGUALI"

    Con la vittoria nel derby la Roma ha conquistato il terzo successo in quattro giornate; un ruolino di marcia più che positivo per la squadra di Gasperini. E sono bastati solamente tre goal, uno per vittoria.

    Dal primo successo con il Bologna alla trasferta con il Pisa e per ultimo il derby, tre vittorie per 1-0. Un caso? No, la continuazione di quanto già si era visto l'anno scorso da quando Ranieri si è seduto sulla panchina giallorossa. 

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  • GASPERINI "ALLA RANIERI"

    Ranieri è rimasto a Roma, dentro il club giallorosso, con il ruolo di senior advisor. Ha scelto Gasperini come suo successore ed evidentemente la sua impronta c'è ancora in questa squadra. 

    Nella passata stagione infatti, la Roma è stata la squadra che ha ottenuto più successi per 1-0 nei top campionati europei, ben nove volte e otto di queste sono arrivate con Ranieri. 

    Adesso si aggiungono le tre già di queste prime giornate. Non può più essere un caso ma un punto di forza della squadra, che come aveva costruito la rimonta nella scorsa stagione tramite l'imbattibilità difensiva, lo stesso sta facendo adesso. 

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  • COSA È CAMBIATO

    Qualcosa comunque di differente si può vedere nella Roma di Gasperini, che per storia ha sempre cercato di dare un'identità alla squadra diversa da quelle ad esempio di Ranieri. 

    Più pressione e gioco uomo contro uomo, con i difensori molto aggressivi e pronti all'anticipo; queste alcune delle novità portate dall'ex tecnico dell'Atalanta e che già si sono almeno intraviste nelle prime giornate. 

    Nel derby ad esempio, la Roma non ha dato molto respiro alla Lazio, interrompendo la manovra biancoceleste anche con molti falli, frutto proprio del tipo di marcature tipiche delle squadre di Gasperini. 

  • GASPERINI CHIEDE DI PIÙ

    Ovviamente non basta per accontentare Gasperini, che sa di dover ancora lavorare molto per vedere la squadra che vorrebbe. Prima di tutto per ciò che riguarda la qualità di gioco e la pericolosità offensiva. 

    "La vittoria mi dice che comunque abbiamo tanto da fare in prospettiva" ha commentato l'allenatore dopo Lazio-Roma, soffermandosi soprattutto sul gioco d'attacco: "Noi abbiamo tante piccole cose che possiamo fare meglio, che ci possono dare più offensività. Dobbiamo crescere dal punto di vista tecnico e qualitativo". 

    Idee chiare quindi per Gasperini, non abituato a segnare solo tre goal in quattro partite e a vedere faticare i suoi centravanti, ancora a secco. Lavori in corso che andranno avanti però con lo slancio che dà vincere il derby della capitale, non qualcosa di poco conto. 

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