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Francisco Conceicao JuventusGetty Images

Conceicao è la vera nota lieta di questa Juventus: non solo abilità nell'uno contro uno, ora arrivano anche i goal

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Nell’ennesima serata dal sapore agrodolce, la Juventus può comunque aggrapparsi a un’unica, vera, nota positiva della sua partita di Champions League.

L’ingresso nella ripresa di Francisco Conceicao ha infatti cambiato l’inerzia del match, confermando ancora una volta quanto un giocatore con le sue caratteristiche sia fondamentale per il calcio di Igor Tudor.

In attesa che Edon Zhegrova ritrovi la miglior condizione e che si chiarisca definitivamente la questione centravanti titolare, le certezze per i bianconeri arrivano dal classe 2002 portoghese e dal suo partner d’attacco, Kenan Yildiz.


  • CONCEICAO UN'ARMA IN PIÙ NELL'UNO CONTRO UNO

    È evidente che ci sia una Juventus con Conceicao ed una senza di lui.

    Il figlio d'arte porta con sé una caratteristica importantissima, ovvero l'abilità nell'uno contro uno.

    Basti pensare che, dall'inizio della scorsa stagione, soltanto Yildiz (201) ha completato più dribbling di lui (158) tra tutte le competizioni.

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  • ORA HA INIZIATO ANCHE A SEGNARE

    Uno dei difetti più evidenti della scorsa stagione è stata senza dubbio la continuità del classe 2002.

    In questo avvio, però – soprattutto a partire da giugno con il Mondiale per Club – Conceicao ha mostrato segnali di crescita importanti sotto questo aspetto, mettendo a segno quattro goal in sette partite con la maglia bianconera.

    Dal suo arrivo a Torino, inoltre, soltanto Vlahovic, Yildiz e Thuram hanno partecipato a più reti di lui, un dato che certifica il suo ruolo da giocatore chiave in questa squadra. Ora toccherà a lui compiere l’ultimo salto: diventare un calciatore totale, continuo e costante nel tempo.

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  • LE GERARCHIE SULLA TREQUARTI SONO CHIARE

    In questo avvio di stagione Tudor ha spesso cambiato interpreti nel suo 3-4-2-1, ma dopo quasi due mesi le gerarchie sembrano ormai definite.

    Yildiz è intoccabile, forse persino insostituibile. Ma non può sempre caricarsi la squadra sulle spalle da solo e, contro il Villarreal, per la prima volta dopo molto tempo, non ha pienamente convinto.

    Per questo al suo fianco serve un altro giocatore di qualità, capace di puntare l’uomo e alleggerire il peso delle responsabilità sul classe 2005 turco.

    Zhegrova, intanto, deve alzare i giri e ritrovare al più presto la miglior condizione: perché, anche se oggi le gerarchie premiano Yildiz e Conceicao, il suo contributo sarà fondamentale, con gli impegni ravvicinati tra le varie competizioni che obbligano il tecnico croato a sfruttare tutte le risorse disponibili.

  • SOLO ADEYEMI COME LUI IN CHAMPIONS LEAGUE

    Conceicao non è nuovo al goal nelle gare che contano, in particolar modo nelle serate in cui suona l'inno della Champions League.

    Basti pensare alla scorsa stagione quando, all'esordio in bianconero nel torneo, fu decisivo con un goal e un assist contro il Lipsia, nella rimonta per 3-2 in Germania.

    Ma guardando oltre, come riportato da Opta, Conceicao (dicembre 2002) è soltanto uno dei due giocatori - insieme ad Adeyemi (gennaio 2002) - che ha segnato almeno una rete nelle ultime quattro stagioni nella competizione tra quelli nati dopo l'1 gennaio 2002.

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