Baldanzi falso 9 ha convinto: il nuovo ruolo in Cremonese-Roma e cosa ha detto Gasperini

La scelta del Gasp, che già nella marcia d'avvicinamento a Cremonese-Roma rappresentava un'ipotesi di formazione, è divenuta realtà alla luce dell'assenza in contemporanea - causa infortunio - di Dovbyk e Dybala.

Evan Ferguson - anch'egli strappa-applausi grazie al primo goal in giallorosso - era appena rientrato dallo stop di 3 settimane causato dal problema alla caviglia patito col Parma ed è stato inizialmente lasciato in panchina dal proprio allenatore, il quale gli ha preferito Baldanzi.

Il trio offensivo iniziale della Lupa allo Zini, dunque, annoverava Matias Soulé e Lorenzo Pellegrini a sostegno del classe 2003, il quale sulla carta rappresentava il terminale avanzato dell'attacco della Roma.

Ottimi movimenti, spazi creati per i compagni, tecnica sfruttata per tracciare linee di passaggio venendo incontro e imbucando: allo Zini, la prova di Baldanzi ha lasciato soddisfatto Gasperini.

Il tecnico, nel post-gara, a DAZN ha colto l'occasione per elogiare il suo numero 35:

"Mi è piaciuto moltissimo, siamo stato sempre pericolosi giocando sulla rapidità e sugli scambi, abbiamo creato parecchio. Baldanzi è stato molto pericoloso, il ruolo di centravanti lo ha fatto molto bene e sono contento per lui".

Gasp, inoltre, a riprova della propria visione di calcio 'liquida', ha aggiunto un particolare che non può passare in secondo piano:

"Il ruolo del centravanti lo si può svolgere anche con queste caratteristiche atipiche. Ora abbiamo più sicurezza e fiducia nel poter fare goal".

Per Baldanzi, con quella di Cremona, le presenze stagionali sono diventate 7 (per un totale di 251 minuti giocati): zero goal e nessun assist all'attivo, ma segnali di crescita e centralità tangibili.