Norway v Italy - UEFA Women's EURO 2025 Quarter-FinalGetty Images
Miriana Cardinale21 lug 2025
WOMEN'S FOOTBALL

L’intramontabile Cristiana Girelli fa sognare le azzurre, ma sarà il suo ultimo Europeo

Quali sono le parole giuste per descrivere Cristiana Girelli? A volte sembrano mancare anche a chi con le parole ci lavora quotidianamente. Fenomenale, infinita, instancabile. Cristiana è estro e creatività, è tecnica, intelligenza calcistica mixata con la giusta dose di coraggio che ci permette di dire: “Tacco di Girelli partita omologata”


Il goal contro il Portogallo è la descrizione perfetta di ciò che è la numero 10 della Nazionale: precisione e potenza messe insieme. La doppietta con cui l’Italia ha eliminato la Norvegia ed è approdata in semifinale è la ciliegina sulla torta.


Oggi guardandosi indietro viene spontaneo dire: è l’Europeo di Cristiana Girelli. Cosa ci insegna? Che dopo essere stata ad un passo dal salutare la maglia azzurra con costanza e determinazione è ritornata ad essere il centro di questa Nazionale che tanto sta facendo sognare gli italiani. 


Una parola per descirverla? Il C.T. Soncin dice: “Esempio”, esatto, quello che rappresenta per tutte le bambine che oggi possono sognare un giorno di diventare come Cristiana. Di esultare con la C con una mano e il Girelli nell’altra, con la lingua fuori come Alessandro Del Piero perchè questo è quello che ci insegna Cristiana. 


Intramontabile, ma non del tutto. Dopo la sfida contro il Belgio, la prima delle azzurre in questo Europeo la numero 10 , nonché la capitana, ha svelato che sarà il suo ultimo Europeo, tra quattro anni Cristiana avrà 39 anni. Cala il silenzio che lei prontamente riempie con un sorriso ed una battuta per stemperare il momento. Quella di questa sera alle ore 21 contro l’Inghilterra potrebbe rappresentare l’ultima pagina del libro di Girelli all’Europeo, se le azzurre venissero eliminate. Calmi però, la sua carriera in azzurro non sarebbe comunque finita, ci sarà ancora tempo per ammirare le sue prodezze con la numero 10 sulla schiena.


La parola “fine” che tanto spaventa chi è abituato a cantare: “Se saltelli segna la Girelli”, potrebbe essere vicina. Una cosa però è certa: Cristiana ha lasciato un segno indelebile nella mente e soprattutto nel cuore di chiunque l’abbia vista giocare o l’abbia sentita parlare al termine di una partita. Grazie Cristiana, per aver permesso alle bambine di poter dire: “Da grande voglio essere come Cristiana Girelli”.