Un trionfo. Quello di Giulia Dragoni, che ha conquistato il Golden Girl 2024, il prestigioso trofeo assegnato da Tuttosport alla miglior calciatrice italiana Under 21. Un riconoscimento importante per la 18enne centrocampista della Roma di proprietà del Barcellona, diventata un pilastro anche della Nazionale di Andrea Soncin. Ed è stato proprio il commissario tecnico azzurro a dare la notizia al termine dell'allenamento di mercoledì in preparazione del test amichevole contro la Germania: "C'è anche qualcuno che ha vinto il Golden Girl 2024… la più piccola di tutte" ha detto alla squadra, corsa subito a festeggiarla.
La centrocampista dell'Inter, che settimana scorsa ha segnato un gol a Parc OL contro il Lione (la squadra di Montemurro non aveva ancora incassato gol in questa edizione di UEFA Women's Champions League) nella sconfitta 4-1 delle giallorosse, negli ultimi due anni ha bruciato le tappe: l'acquisto del Barcellona, l'esordio con la prima squadra a 17 anni e 19 giorni (battuto il record di Lionel Messi come più giovane a esordire nella storia del club blaugrana) e la conquista della UEFA Women's Champions League (2-0 in finale al Lione), la prima italiana a riuscirci.
Dragoni è stata protagonista di tutte le selezioni giovanili italiane: Under-16, Under-17 e Under-19. Con la Nazionale maggiore ha fatto il suo esordio il primo luglio 2023, nell'amichevole contro il Marocco, con Bertolini in panchina, giocando il Mondiale dello stesso anno in Australia e Nuova Zelanda. Anche con l'Italia il talento scuola Inter ha conquistato un altro record di precocità, diventando la giocatrice più giovane a disputare un campionato mondiale e togliendo il primato assoluto anche a Beppe Bergomi, che durava da 41 anni. I prossimi passi? Vincere con la Roma, tornare al Barcellona e conquistare un posto nelle 30 finaliste per il Pallone d'Oro. La prima italiana a riuscirci è stata quest'anno Manuela Giugliano, compagna di squadra in giallorosso.
