Paulo Dybala JuventusGetty Images

Zamparini spiega Dybala: "Stipendio troppo alto rispetto a prima"

Si parlava di grande salto in avanti, nel 2012. Nell'estate di quell'anno, appena arrivato in Italia, al Palermo, Paulo Dybala era riuscito a strappare uno stipendio da 350.000 euro annuali. Col tempo il suo ingaggio è cresciuto notevolmente, fino ad arrivare ai 7 milioni del 2017.

E' proprio per questo motivo, secondo il suo ex presidente, che Dybala è finito tra le bacchettate di Pavel Nedved, vice presidente della Juventus chiarissimo nel commentare il digiuno di goal da parte dell'attaccante argentino.

Maurizio Zamparini, presidente del Palermo, che di esone... ehm, campioni se ne intende, ha detto la sua a proposito di Dybala a margine dell'incontro alla Missione “Speranza e Carità”: per il numero rosanero le difficoltà del numero dieci stanno proprio nel salto monetario.

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"Penso sia un passaggio che non tutti possono affrontare nella vita, passare da 400 mila euro a 10 milioni a stagione non è uno shock da ridere" le parole di Zamparini. "Magari questo gli provoca qualche scompenso, ma di certo è un ragazzo intelligente".

Non i giusti numeri, quelli messi in mostra da Zamparini, ma comunque opinione importante da chi l'ha conosciuto ed allevato per tre stagioni: dal 'basso' stipendio di Palermo, Dybala è poi passato ai 2 milioni di casa Juventus, quindi a 5 e infine a 7, tetto salariale di Madama bianconera.

Per Zamparini la soluzione giusta è una sola, coccolare il ragazzo: "Bisogna aspettarlo e giocare tutto sul suo entusiasmo, sarebbe una tragedia perderlo. Ad Ilicic, ad esempio, se gli dai entusiasmo rende al massimo, se glielo togli perde continuità e rendimento. Ma Allegri e Marotta stanno facendo un gran lavoro". I tifosi della Juventus attendono fiduciosi.

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