Sir Alex Ferguson è certamente uno dei più grandi allenatori di ogni tempo. Approdato sulla panchina del Manchester United nel 1986, con il club dei Red Devils ha dato vita ad un ciclo lungo 26 anni nel corso del quale sono stati messi in bacheca qualcosa come 38 titoli complessivi.
Il tecnico scozzese rappresenta una delle grandi leggende del mitico club inglese eppure, se solo avesse rispettato la parola data al Tottenham, probabilmente allo United non ci sarebbe mai approdato e la storia del calcio mondiale sarebbe in parte cambiata.
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L’ex proprietario del Tottenham, Irving Scholar, nel libro dedicato agli Spurs “White Hart Lane - The Spurs Glory Years”, ha svelato di essere stato ad un passo dall’ingaggiare Ferguson due anni prima che quest’ultimo firmasse per il Manchester: “C’era stata una trattativa con sir Alex, fu molto lunga perché scendemmo nei minimi dettagli. Gli ho spiegato che io ero un tipo all’antica, che per me una stretta di mano valeva come un contratto e che una volta avvenuta non si poteva tornare indietro”.
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La stretta di mano poi effettivamente arrivò: “Siamo andati avanti nei negoziati, discutendo anche le più piccole minuzie del contratto. Quando ogni accordo fu preso gli chiesi se ci potevamo incontrare e lui mi disse sono pronto. Quindi ci fu la stretta di mano”.
Nonostante quella stretta, Ferguson sulla panchina del Tottenham non si sedette mai, continuò il suo lavoro all’Aberdeen e poi due anni dopo firmò per lo United: “Come sapete purtroppo lui non diventò il nostro allenatore. Non mi ha mai detto perché, ho una mia idea ma ormai non conta più. Fu una grande delusione”.
