La vittoria ottenuta dal Napoli all'ultimo minuto di recupero lascia dietro di sè un lungo strascico di polemiche con la Sampdoria che mette nel mirino non solo l'arbitro Di Bello, reo di avere espulso Silvestre, ma anche Pepe Reina.
Napoli-Sampdoria 2-1, la cronaca
Durissima in particolare la presa di posizione dell'avvocato Romei, braccio destro di Ferrero, che sulle colonne de 'Il Secolo XIX' attacca: "Siccome ho sentito dire da Reina che è stato toccato da Silvestre, e siccome non è andata così, noi ci aspettiamo la prova televisiva esattamente come è stato fatto per Strootman".
In realtà poi in quel caso la squalifica di due giornate inizialmente comminata all'olandese per quanto accaduto durante il Derby Lazio-Roma venne annullata qualche giorno dopo.
Romei però non ci sta e sottolinea l'anti-sportività di Reina: "E' stata una simulazione grave che ha tratto in inganno l'arbitro e creato un danno enorme alla Sampdoria. Penso che senza l'espulsione di Silvestre non avremmo perso".
Quindi il braccio destro di Ferrero annuncia: "Faremo sicuramente ricorso contro la squalifica di Silvestre, ma ripeto che ci aspettiamo che gli organi di giustizia sportiva valutino con la prova televisiva la simulazione di Reina".
Molto delusi per la sconfitta subita proprio allo scadere anche i giocatori della Sampdoria, con Regini che ammette: "Quell'episodio ha pesantemente condizionato la gara. Quando vieni a giocare contro queste squadre, in questi stadi, con questo pubblico purtroppo può capitare di incappare in situazioni del genere".
.jpg?auto=webp&format=pjpg&width=640&quality=60)
