Allegri Juventus Serie A

La Juventus ed Allegri avanti insieme: ufficiale il rinnovo fino al 2020

L'Allegri 4.0 è realtà. Archiviata la batosta di Cardiff, la Juventus ha iniziato a pianificare la prossima stagione. Prima missione: blindare il tecnico toscano. Centrata. Max ha sposato il progetto bianconero fino al 2020, ottenendo un ingaggio da 7 milioni netti a stagione più corposi bonus. Salario da top coach per un profilo che, sinora, nel capoluogo piemontese ha vinto tre scudetti, altrettante Coppe Italia e una Supercoppa Italiana; il tutto arrivando due volte in finale di Champions League. Insomma, percorso vincente.

A confermare il trovato accordo è stato lo stesso club bianconero attraverso il proprio sito ufficiale: “Ora è ufficiale: Massimiliano Allegri ha rinnovato il suo rapporto con la Juventus fino al 30 giugno 2020”.

In corso Galileo Ferraris, desiderosi di conquistare l'Europa che conta, operano seguendo la pura continuità. Necessario, dunque, fare quadrato attorno ad un tecnico preparato e ambizioso. Sbarcato nella sede bianconera in mattinata, Allegri ha incontrato il presidente Andrea Agnelli l'a.d. Beppe Marotta per definire gli ultimi dettagli e, parallelamente, fare il punto sulle strategie di mercato.

Massimiliano Allegri, Juventus, Champions League, 02062017Getty Images

La dirigenza campione d'Italia intende puntellare la rosa, lavori in corso per mantenere elevato il tasso di massima competitività. La sensazione è che le richieste principali del tecnico livornese siano concentrate prioritariamente su due ruoli: esterno d'attacco e centrocampista centrale. E non è un caso che siano iniziati a circolare i primi nomi: sogno Angel Di Maria del Paris Saint-Germain, opportunità Douglas Costa del Bayern Monaco, made in Italy con Federico Bernardeschi.

Per la mediana, in standby la pista Corentin Tolisso del Lione, sempre vivo l'interessamento per Fabinho del Lione, suggestione Emre Can del Liverpool e Steven N'Zonzi del Siviglia che potrebbe tornare di moda.

La Juventus ha idee chiare, portafogli pieno e voglia di vincere pure fuori dai confini nostrani. Ma per trovare il grande trionfo, sfiorato nelle ultime tre annate, occorrerà non sbagliare niente. Allegri, tra Berlino e Cardiff, ha compreso perfettamente la lezione. Okay l'esperienza, va bene la qualità, ma per vincere la coppa dalle grandi orecchie serve la perfezione. E se il Real Madrid può permettersi il lusso di escludere James Rodriguez da una finale di Champions League, la Vecchia Signora deve obbligatoriamente allungare le rotazioni.

Staccare la spina. Dopo una cavalcata leggendaria, Allegri da domani avrà la possibilità di ricaricare le pile. Filo diretto con Marotta e Paratici, massima attenzione alla compravendita estiva. Curiosità: nessun allenatore, dopo Marcello Lippi, era riuscito a rimanere per più di tre anni sulla panchina bianconera.

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