Nell'impresa che il Pordenone ha sfiorato a San Siro c'è sicuramente un giocatore che ha spiccato rispetto agli altri: Simone Perilli. Il portiere della squadra di Colucci ha sbarrato la porta a tutti gli attacchi dell'Inter, trascinando la gara ai rigori.
Oggi si racconta alla 'Gazzetta dello Sport', partendo dalla soddisfazione ma anche da qualche rimpianto: "È stato bellissimo, anche se l’amaro in bocca resta. Però vado via da San Siro con due rigori parati, con la nostra squadra che è uscita imbattuta, con loro che hanno dovuto ricorrere ai big. Per noi è una vittoria, anche se avevamo capito che potevamo farcela".
Perilli racconta la dimostrazione d'affetto dei giocatori dell'Inter: "Sono stati splendidi, tutti. Ranocchia, dal quale ho avuto la maglia, è stato super. Perché è entrato nel nostro spogliatoio a farci i complimenti, un signore autentico. Si sono dimostrati campioni anche in questo. Hanno regalato le maglie a tutti noi. Un ricordo di una notte meravigliosa con i tifosi splendidi accanto".
E per concludere l'aneddoto relativo al rigore di Icardi: "Io ballo tanto e mi muovo tanto, cerco di disorientare l’avversario. Sapevo che Icardi faceva delle finte. Ero partito con l’idea di buttarmi su quel lato, ma sono cascato alle finte. Bravo lui, pollo io".