Mattia Perin ItalyGetty Images

Perin spiega la differenza tra Conte e Prandelli: "Ora l'Italia non subisce gli avversari"

La nuova Italia di Antonio Conte ha conquistato tutti. Sono infatti bastate due partite, con altrettante vittorie, per dimenticare il quadriennio di Prandelli e lanciarsi a capofitto in un futuro che si annuncia ricco di soddisfazioni.

I primi ad essere attratti dal nuovo corso azzurro, peraltro, sono proprio i giocatori, come confermano anche le parole del portiere Mattia Perin, intervistato sul tema da 'Toscana Tv': "Sono stato poco in Nazionale maggiore, sia con Prandelli che con Conte. Con il primo ho disputato solo il Mondiale, mentre con il secondo sono reduce dalla recente convocazione. E Conte, come dicono tutti,  è un grande allenatore".

Quindi il portiere del Genoa scende nel dettaglio, e spiega: "Il mister ha subito dato una impronta di gioco alla Nazionale, lo abbiamo visto proprio in queste prime uscite. L'Italia ora non subisce le squadre avversarie ma sono gli avversari che subiscono il gioco dell'Italia. Questo è un grande punto di partenza". O di ri-partenza.

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