Pep Guardiola Manchester CityGetty Images

Muller-Wohlfahrt contro Guardiola: "Ha problemi di autostima"

Ha lavorato per il Bayern per quasi 40 anni e conosce meglio di tanti altri i segreti dello spogliatoio del mitico club tedesco. Hans Muller-Wohlfahrt è considerato uno uno dei migliori medici sportivi al mondo e non è un caso che siano ancora oggi molti i giocatori della compagine bavarese che continuano a rivolgersi a lui, così come sono tante le stelle di altri sport che non possono fare a meno dei suoi consigli e delle sue cure.

Dopo 38 anni di straordinario servizio, il suo rapporto con il Bayern si è concluso dopo una sconfitta patita dal Bayern in Champions League contro il Porto, questo, perché a dire dell’allora tecnico dei bavaresi, Pep Guardiola, buona parte delle responsabilità di quel ko furono dello staff medico del club.

A distanza di anni Muller-Wohlfahrt, che si dimise subito dopo le accuse dell’allenatore spagnolo, ha scritto un’autobiografia nella quale riserva non poco spazio proprio a Guardiola. In un’anticipazione pubblicata dalla Bild, si legge: “Credo che Guardiola sia una persona con una debole autostima, cosa questa che fa di tutto per nascondere agli altri. Sembra vivere in costante paura, ma non delle sconfitte, quanto della perdita di potere e autorità”.

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Muller-Wohlfahrt ha svelato un aneddoto accaduto quando il rapporto tra i due era ormai rovinato: “Gli ho gridato contro, ho colpito un tavolo con un pugno così forte che piatti e bicchieri saltarono. Per la prima volta in tutti gli anni passati al Bayern mi trovai a fare cose di questo tipo. Si arrabbiava se dicevo che un giocatore aveva bisogno di fermarsi, non potevo accettare che qualcuno mettesse in dubbio la mia professionalità”.

Muller-Wohlfahrt alla fine decise di dimettersi: “Mi attaccò di fronte a tutta la squadra dopo quella sconfitta con il Porto, diceva che gli infortuni che da noi richiedevano sei settimane per il recupero, in Spagna durassero due settimane. Me ne tornai a Monaco, parlai con colleghi e famiglia e lasciai dopo 38 anni”.

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