Tre trofei il primo anno, la concreta possibilità di trionfare anche in Premier League il secondo. Anche al Manchester United è il solito José Mourinho: un vincente. Ma i tifosi dei Red Devils farebbero bene a goderselo, finché ne hanno la possibilità.
Il manager portoghese, in un'intervista al programma televisivo francese 'Telefoot', dichiara infatti che lo United non sarà la sua ultima squadra: "L'unica cosa che posso dire è che sono ancora un allenatore con ambizioni, desideri di provare altre cose. Sono sicuro che non concluderò la mia carriera qui".
Mourinho definisce il PSG "una squadra speciale, di qualità, giovane, magica", e rivela il proprio rimpianto: non aver mai allenato Leo Messi. "Mio figlio mi dice sempre: "'Hai vinto questo e quest'altro contro di lui, ma mai assieme a lui'".
Sulla scelta del Barcellona di puntare su Pep Guardiola al posto suo qualche anno fa: "Magari un giorno potrò raccontare come sono andate le cose. Ma questi sono aspetti della mia carriera che voglio tenere per me".
Mourinho è sicuro che Paul Pogba possa "scrivere la storia del calcio" e torna sull'addio al Real Madrid del 2013: "Io alleno bene quando sono felice. E nella terza stagione spagnola non era questo il caso".
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