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Milan ko a Fiume, Gattuso: "Responsabilità mia, ma siamo troppo fragili"

Si è concluso con una sconfitta il girone di Europa League del Milan, battuto per 2-0 dal Rijeka. Al termine del match il tecnico rossonero Gennaro Gattuso è intervenuto ai microfoni di Sky Sport.

Non ha premiato la sua scelta di schierare chi fino a questo momento è stato impiegato meno. "Il responsabile sono io, ho scelto io di mettere in campo questa squadra. Sono comunque scelte che rifarei perchè era mia intenzione dare spazio a chi ne ha trovato poco fino a questo momento. E' una sconfitta che fa male e che ci fa riflettere. Non eravamo venuti qui per perdere, quando si indossa la maglia del Milan è necessario rispettarla".

Quello che lo preoccupa di più è l'incapacità della squadra di reagire alle difficoltà. "Abbiamo fatto un buon possesso palla, ma siamo troppo fragili, alla prima difficoltà non riusciamo a reagire. Ci sta un errore nel corso dei 90 minuti, ma bisogna reagire. Dobbiamo necessariamente giocare bene e fare risultati, c'è una fottuta necessità di cambiare mentalità. Ci sono così tanti problemi all'interno della squadra che non mi posso interessare di quelli eventuali che ha la società".

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Da dimenticare la prestazione di Andrè Silva: "In nazionale fa sempre goal, oggi è stato in difficoltà, sembrava un corpo estraneo rispetto al resto della squadra. Quando giochi per 90 minuti con la maglia del Milan in Europa League devi per forza fare di più".

Le due prossime partite saranno fondamentali per il futuro del Diavolo. "Adesso occorre pensare alle due fondamentali partite, in campionato contro il Bologna ed in Coppa Italia contro il Verona. Stasera una vittoria per il morale sarebbe servita: avevo pure portato in panchina sia Montolivo per Bonucci per fare capire a chi era in campo che la consideravo una partita che andava vinta. Quella di oggi è stata una figuraccia, non ci sono scusanti per il fatto che non c'erano i titolari, è stata una mia scelta lasciarli a casa".

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