Alex Meret è quanto di più vicino si possa paragonare a Donnarumma. Titolare nell'Italia Under 19, titolare nella SPAL che sta sorprendendo la Serie B e già chiamato da Conte per uno stage in Nazionale maggiore. Il classe 1997 di proprietà dell'Udinese è uno dei prospetti migliori del nostro calcio.
Intervistato dalla 'Gazzetta dello Sport', Meret parla così del suo idolo: "Il mio idolo era Buffon. La prima maglietta che mi hanno regalato era sua. I primi guanti, di Gigi. Mi colpiva la personalità. E poi era il più forte al mondo. Ed è ancora tra i migliori con Neuer, Courtois e De Gea".
"Assomiglio ad Handanovic: attacca molto la palla, è coraggioso in uscita. Lui mi ha indicato come suo erede? Fanno piacere perché sono parole dette da persone molto importanti che hanno fatto la storia o la stanno facendo. Vanno prese nel modo giusto, senza montarsi la testa".
Questa la sua voglia di vincere con la SPAL: "Ce la giocheremo con tutti. Non dobbiamo mollare adesso. A Ferrara mi sono trovato subito bene, l’ambiente è ottimo. Il mio percorso mi riempie d’orgoglio perché ho dimostrato nel tempo le mie qualità. Le attenzioni fanno piacere e mi spingono a migliorarmi: non si è mai abbastanza bravi".
Su Donnarumma, infine: "Dualismo? Sono pronto, soprattutto se il dualismo ci portasse ai massimi livelli per tanto tempo. Lui ha già dimostrato di essere grande in A, io devo ancora farlo. Di solito le rivalità sono utili perché ognuno spinge l’altro a essere migliore".
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