Quella del 13 novembre 2017 è una data che gli appassionati di calcio italiani non dimenticheranno facilmente, così come non dimenticheranno quello 0-0 a San Siro con la Svezia che ha sancito, dopo 60 anni, il mancato approdo della Nazionale Azzurra ad un Campionato del Mondo.
Tra le immagini più forti di quella che per lo sport nostrano è stata una delle serate più tristi di sempre, le lacrime di Gigi Buffon. L’ormai ex capitano dell’Italia, dopo il triplice fischio finale del match, non ha nascosto la sua delusione e soprattutto ha annunciato il suo addio dopo 20 anni di militanza, a quella Nazionale che ha rappresentato in ben 175 occasioni e della quale è stato capitano impeccabile.
Sami Khedira, compagno di squadra di Buffon alla Juventus, parlando alla Bild ha spiegato: “Veder piangere Buffon fa male a tutti, non solo agli italiani. Parliamo di un grande uomo di sport, di una leggenda vivente. Speravo che potesse giocare il suo ultimo torneo internazionale e ora sono triste per lui, per i miei compagni alla Juve e per tutta l’Italia. E’ stato un disastro, ma sono sicuro che riusciranno a rialzarsi”.
Il centrocampista tedesco ha voluto mostrare la sua vicinanza al suo capitano in bianconero: “Gli ho inviato un messaggio, ma lui adesso più che di parole ha bisogno di obiettivi. Gli manca un solo trofeo e noi lo aiuteremo a vincerlo”.
Khedira ovviamente si riferisce alla Champions League, il trofeo sempre sfuggito a Buffon nel corso della sua straordinaria carriera.
