Ivan Rakitic Barcelona 23042017Getty Images

Juventus e non Barcellona? Rakitic non ci sta: "Il nostro posto è in semifinale di Champions"

Mancano solo due gare, ovvero quelle di ritorno delle semifinali. Poi sarà Cardiff, sarà finalissima di Champions League 2016/2017. In virtà del risultato delle sfide d'andata le favoritissime per l'ultimo atto della competizione sono Real Madrid e Juventus, che nei quarti hanno eliminato le altre due corazzate d'Europa, ovvero Bayern Monaco e Barcellona.

Se il Bayern Monaco ha comunque lottato, venendo eliminato da assurde decisioni arbitrali e da un super Cristiano Ronaldo, il Barcellona non è riuscito minimamente a colpire la Juventus, restando a zero goal segnati nelle due gare. Sei goal segnati in una sola gara contro il PSG, ma sopratiutto sei subiti in due delle quattro gare di quarti e semifinali di Champions: non un grande score.

Ciò nonostante il Barcellona non ha ancora digerito l'eliminazione dei quarti, arrivata dopo il 3-0 dello Stadium e lo 0-0 del Camp Nou. E' Ivan Rakitic, centrocampista imprescindibile di Luis Enrique, a sfogare la propria delusione riguardo l'addio alla Champions 2016/2017.

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"Non ho visto molto delle semifinali di Champions League, solo risultati e highlights" le parole di Rakitic a 'Mundo Deportivo'. "Ho preferito giocare con le mie figlie e godermi la famiglia, mi fa rabbia non essere lì a giocare per la vittoria finale. Dovremo lottare ancor di più la prossima stagione, vogliamo essere lì".

Rakitic non ha dubbio riguardo il Barcellona stagionale: "Il nostro posto è in semifinale di Champions, essere lì. Ma a volte il calcio non ti da tutto quello che meriti e forse non abbiamo fatto tutto al meglio". Eppure la squadra di Messi, Suarez e Neymar non sembra essere quella di qualche anno fa, troppe volte sconfitta rispetto al proprio standard, troppe volte costretta a rincorrere, sopratutto nella doppia sfida.

Ancora in corsa per vincere la Liga e la Coppa del Re, comunque vada il Barcellona rivoluzionerà il proprio mondo, considerando il già annunciato addio di Luis Enrique dal prossimo mese. Cambierà anche la rosa, con il probabile ritorno di Deulofeu e l'acquisto di un nuovo centrocampista di qualità.

C'è inoltre da sistemare una difesa poco reattiva e che dopo l'addio di mostri sacri come Puyol e Dani Alves ha perso decisamente esperienza e qualità nel tenere inviolata la propria porta.

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