Massimiliano Allegri Tottenham Juventus UCL 07032018Getty Images

Juventus, Allegri vola basso: "Real e Barcellona le favorite"

Alla fine è arrivata l'impresa che vale l'accesso ai quarti di Champions: rimonta fortunata della Juventus a Wembley e sconfitta per il Tottenham che aveva fatto un pensierino alla qualificazione dopo l'iniziale vantaggio di Son, ribaltato dai sigilli di Higuain e Dybala nel secondo tempo.

Intervenuto ai microfoni di 'Premium Sport', Massimiliano Allegri non ha risparmiato parole al miele per la sua squadra: "Faccio i complimenti a tutti per il bel risultato, vincere a Wembley non era semplice. Abbiamo ribaltato tutto in dieci minuti. Nel primo tempo abbiamo sofferto su palle perse da noi da cui è nato il loro goal, poi abbiamo preso fiducia".

Gli inserimenti di Lichtsteiner e Asamoah a gara in corso si sono rivelati decisivi: "I cambi li ho fatti perché avevo bisogno di maggiore palleggio e sotto quell'aspetto andavo sul sicuro. Sugli esterni avevo bisogno di forze fresche, c'è stata sofferenza su un paio di tiri nel finale ma nulla di che. Ora c'è bisogno del recupero di Mandzukic, Cuadrado e Bernardeschi".

Matuidi leggermente sottotono: "Si è adattato molto, magari nel traffico non è un giocatore di qualità ma più di pressione. Khedira mi serviva perché volevo più tecnica in mezzo al campo ed ho preferito non toglierlo".

PS Allegri

Infine battuta sullo sfogo dell'andata: "Di medici ce ne vogliono tanti, su quello non cambio idea. Il merito delle vittorie è dei giocatori, magari qualche volta faccio un errore ma poi rimedio. I ragazzi stanno facendo un'annata straordinaria".

In conferenza stampa, il tecnico livornese non ha voluto sbilanciarsi sulle possibilità di vittoria finale dei bianconeri: "Per ora siamo ai quarti, vediamo chi incontreremo. La nostra ambizione deve essere sempre quella di arrivare in fondo, consapevoli che ci sono squadre fortissime. Noi dobbiamo provare a vincere la Champions ma Real Madrid e Barcellona sono le due favorite, oltre al Bayern Monaco che darà parecchie noie. Dobbiamo essere abituati a queste gare, nonostante le finali perse questo club è cresciuto tanto e questi incroci sono ottimi indicatori per capirlo".

Higuain e Dybala hanno trascinato la squadra: "Le reti sono sempre importanti ma il merito è di tutta la squadra, anche dei difensori che hanno svolto ottimamente il loro lavoro. Paulo è giovane e sta crescendo, sta dicendo la sua anche a livello internazionale e non può che essere un bene per la Juventus".

Allegri ha parlato anche alla tv norvegese, intervistato dall'ex centravanti della Nazionale, Fjortoft: "L'unica squadra che preferirei evitare il Barcellona: ogni anno Barcellona, Barcellona, Barcellona! Io allenatore in Inghilterra? Ho un contratto con la Juventus fino al 2020".

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