L'anno in panchina accanto a Spalletti gli è servito, assicura Alisson , ma chissà cosa avrà pensato il tecnico oggi all'Inter nel vedere il brasiliano volare da un palo all'altro per difendere la porta della Roma e negare il goal ai nerazzurri.
La partita disputata a 'San Siro', d'altronde, è stata una delle migliori di Alisson in una stagione fin qui praticamente da incorniciare per il portiere che arriva ai Mondiali col Brasile nelle condizioni migliori.
"Se non avessi avuto assicurazioni sul mio ruolo avrei chiesto di andare via" , ammette adesso Alisson senza troppi giri di parole ma per fortuna della Roma il brasiliano, complice anche l'addio di Szczesny, è rimasto nella Capitale. E i tifosi giallorossi ora se lo godono.
Contro l'Inter peraltro, oltre alle tante parate, Alisson ha di fatto servito anche l'assist per El Shaarawy dato che il liscio di Santon arriva proprio su un suo rilancio. Un vero e proprio incubo per i nerazzurri, insomma, e soprattutto per il capitano Icardi a cui il portiere della Roma domenica sera ha negato più volte il goal.
Alisson però tiene i piedi ben piantati a terra e riguardo al suo rapporto con Spalletti intervistato da 'Sky' assicura: "Mi ha chiesto della mia bimba e mi ha detto che mi vuole bene. L’anno scorso doveva fare delle scelte, ma con lui ho imparato tanto ".
Adesso insomma toccherà alla Roma fare di tutto per trattenere il più a lungo possibile Alisson in giallorosso, dato che già nelle scorse settimane i grandi club di Premier League avrebbero cercato di strapparlo a Di Francesco con offerte superiori ai 50 milioni di euro. Offerte che, se il portiere brasiliano continuerà a giocare su questi livelli, potrebbero crescere ancora.
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