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Alessandro Del Piero - Real Madrid v Juventus - UEFA Champions LeagueGetty

Il Real Madrid e i ko casalinghi in Champions: mai con 3 reti di scarto

Che sia un'impresa, lo sanno anche i muri. Che ribaltare lo 0-3 con cui il pur incerottato (in difesa) Real Madrid si presenta alla gara di ritorno sia una missione ai limiti dell'impossibile, ne sono coscienti un po' tutti. E nemmeno le statistiche aiutano la Juventus.

Già, perché nella propria storia, così gloriosa e vincente, mai i blancos hanno perso in casa con tre reti di scarto in Champions League. Ovvero il risultato che servirebbe ai bianconeri per portare la doppia sfida almeno ai supplementari. È capitato anche che qualcuno abbia segnato una quaterna al Bernabeu, ed è il caso dello Schalke nel marzo del 2015, ma vincendo 'solo' per 4-3. E venendo eliminati dopo aver perso per 2-0 l'andata a Gelsenkirchen.

Da quando la Champions League ha assunto la denominazione moderna, il Real Madrid ha rimediato solo sconfitte - se così si possono definire, per un club di tale calibro - accettabili. Minimo una rete di differenza, massimo due. Tre, mai.

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La Juventus, in realtà, sa bene come si espugna il Bernabeu: c'è riuscita nel novembre del 2008, grazie a quell'indimenticabile doppietta di Alessandro Del Piero, ovazionato dal pubblico di casa al momento della sua sostituzione. Un risultato che, se ripetuto mercoledì sera, sarebbe prestigio puro. Ma porterebbe comunque all'eliminazione.

Alessandro Del Piero - Real Madrid v Juventus - UEFA Champions LeagueGetty

Con due reti di scarto, il Real Madrid ha perso in altre tre circostanze: sempre per 2-0 hanno trionfato l'Ajax nel 1995/96 e il Barcellona nella semifinale d'andata del 2010/11, mentre il Bayern ha vinto addirittura per 4-2 nel 1999/2000. Edizione che, curiosamente, finì proprio nella bacheca delle merengues.

Uno 0-3 o un ko addirittura peggiore, come detto, in Champions League il Real Madrid non l'ha mai conosciuto. La Juventus, ovvio, spera di rompere il tabu e scrivere la storia nella storia. Missione non impossibile, ma quasi.

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