Gian Piero GasperiniGetty Images

Il Napoli si interroga, Gasperini ci scommette: "Consigliai Pavoletti a Conte"

Sabato se lo ritroverà davanti come avversario durante Napoli-Atalanta ma Gianpiero Gasperini non dimentica il suo ex pupillo Leonardo Pavoletti, fin qui piuttosto deludente sotto il Vesuvio.

Extra Time - Kristyna, quando la sorella è... Schick

Il tecnico orobico, intervistato da 'Il Mattino', infatti rivela: "Che sia arrivato in una top come il Napoli non mi sorprende. È un attaccante con grandi qualità, io consigliai a Conte di inserirlo almeno nella lista dei 30 per gli Europei.

I suoi goal sono stati determinanti per i successi del mio Genoa. Quest'anno mi pare sia stato molto condizionato dagli infortuni: ci vuole pazienza, non è mai facile inserirsi a gennaio in una squadra così collaudata come è il Napoli".

L'articolo prosegue qui sotto

Napoli guidato magistralmente da Maurizio Sarri: "E' un allenatore che ha dimostrato che le grandi squadre possono essere allenate anche da chi fa tanta gavetta, e non solo da ex giocatori subito catapultati in alto".

Mentre riguardo alla polemica post-Real con De Laurentis invece Gasperini sottolinea: "Tutta questa situazione che si è creata alla fine darà maggiore attenzione e concentrazione a tutto l'ambiente. Poi il valore di Sarri rimane immutato. Magari De Laurentiis ha voluto solo creare della pressione positiva... Se passano il turno avranno entrambi ragione.

Non sarà semplice, ma il Napoli può vincere 2-0 in casa con il Real, è una cosa possibile. Il Real in trasferta è meno temibile che al Bernabeu e il Napoli al San Paolo è diverso da quello in trasferta".

Infine il tecnico dell'Atalanta tira le orecchie al CT Ventura che in questi giorni lo ha privato di alcuni giocatori per lo stage a Coverciano: "Rivedo Petagna, Caldara e gli altri solo oggi. E questa non è una cosa piacevole. Avere giocatori così importanti a 48 ore di distanza da una partita così difficile non mi rende affatto felice".

Pubblicità