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Glik 'cuore Toro': "Io, mai alla Juventus"

Kamil Glik mai alla Juventus. Il polacco, oggi al Monaco, non dimentica l'avventura al Torino e la rivalità con i bianconeri.

Lo fa a 'Tuttosport', dove assicura: "Vedermi un giorno alla Juve? Quello sicuramente no, perché non si possono dimenticare 5 anni così, duri, ma fantastici. Partendo da molto lontano abbiamo raggiunto obiettivi fantastici. Io resterò per sempre tifoso del Toro e ancora oggi guardo le partite quando posso e seguo con affetto compagni e società e mi fa davvero piacere come stiano andando le cose in questa stagione".

Tra pochi giorni c'è il derby: "Cercherò di andare allo stadio a vedere la partita perché sono e sarò sempre tifoso del Toro - sottolinea Glik - Per me sarà un'emozione vederlo da fuori. I tifosi ci hanno sempre fatto sentire che non è una partita come le altre, noi abbiamo sempre cercato di fare il meglio. Non dimentico il derby di Coppa Italia, a casa loro (4-0 per la Juve ndr). Una sconfitta pesante, uno dei pochi brutti ricordi di questi 5 anni".

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Riavvolgendo il nastro, l'ex Toro ricorda: "Negli ultimi anni i derby sono sempre stati emozionanti e aperti fino alla fine. A volte abbiamo perso all'ultimo secondo, altre per errori arbitrali, ma sono sempre stati equilibrati. Sicuramente se fisicamente e mentalmente arriva come oggi può dare tanto fastidio alla Juve".

Il centrale, al Monaco, si sta ritagliando un ruolo da protagonista anche in Champions: "Incontrare i bianconeri sarebbe una grande cosa, ma iniziamo a passare gli ottavi. Vediamo cosa ci riserva il futuro...manca qualche mese. Quella gara qui se la ricordano tutti, mi hanno detto che sono stati molto sfortunati".

In estate Glik ha divorziato dai granata per approdare nel Principato: "Loro si sono mossi in fretta, già durante l'Europeo. Si capiva che mi volevano, che avevano bisogno di un profilo come il mio. Sapevo che era una squadra che avrebbe lottato per vincere il campionato e ovviamente anche la possibilità di giocare la Champions ha pesato".

Fosse rimasto, il difensore sarebbe passato da Ventura a Mihajlovic: "E' una persona che ha un carattere molto forte, sicuramente sarebbe stato bello lavorare con lui, sarei curioso di conoscerlo e vederlo lavorare sul campo e in allenamento. Ha un carattere forte, come il mio, non molliamo mai, lottiamo fino alla fine".

Chiusura su Belotti, autentico 'crack' di questa stagione: "L'anno scorso aveva già fatto molto bene. Se continua così, con questa grinta facendo ottime prestazioni sicuramente diventerà ancora più importante per il Toro e per la Nazionale".

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