Roberto Gagliardini, Atalanta, Serie A, 10302016Getty Images

Gagliardini-Luiz Gustavo, doppia sfida di calciomercato tra Juventus e Inter

Affare sfumato e questa volta definitivamente. Axel Witsel ha scelto i cinesi del Tianjin Quanjian, la squadra di Fabio Cannavaro neopromossa nella Chinese Super Ligue, praticamente la nostra Serie A. Firmerà un triennale vicino ai 20 milioni di euro netti l’anno, una proposta da "concorrenza sleale" per qualsiasi club europeo. 

Juventus, ciao Witsel: sì al Tianjin di Cannavaro

A quelle cifre la Juventus non si sarebbe potuta nemmeno avvicinare. Con il centrocampista belga si stava parlando di un ingaggio intorno ai 3 milioni e la distanza dalle offerte cinesi che gli erano arrivate, non solo dal Tianjin ma anche dallo Shanghai di Villas Boas, era talmente ampia da non permettere ai bianconeri alcuna possibilità di rilancio.

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Perso Witsel, a questo punto la Juventus dovrà concentrarsi sulle altre possibilità che offre il mercato. C’è soprattutto Gagliardini nei pensieri di Marotta e Paratici. Un po’ perché i rapporti con l’Atalanta sono ottimi dopo la conclusione dell’affare Caldara, che raggiungerà Torino soltanto nell’estate del 2018 (o forse prima se la Juve volesse prenderlo con un anno d’anticipo), ma anche perché la Juventus non vuole perdere il duello di mercato che si sta profilando con l’Inter sul centrocampista atalantino.

Proprio ora che il gruppo Suning ha dato l’indicazione ad Ausilio di puntare sugli italiani giovani, forti e in prospettiva. Al punto che l’Inter, che ha le mani legate dal fair play finanziario che blocca ancora le operazioni in entrata del club nerazzurro (a meno che non faccia delle cessioni), sarebbe disposta ad offrire al club bergamasco un prestito molto oneroso, in modo tale che l’Atalanta sarebbe praticamente certa del riscatto del giocatore a giugno. In questo modo aggirerebbe anche i paletti sul bilancio imposti dalla Uefa.

La Juventus invece sarebbe disposta a trovare un accordo di un altro tipo con l’Atalanta e da settimane è in contatto con l’agente del ragazzo per cercare un’intesa. La Juve ci sta provando ma non sarà facile per diversi motivi: intanto perché Percassi non ha mai manifestato la volontà di venderlo a gennaio e poi perché la concorrenza sul giocatore si sta facendo sempre più forte. C’è anche il Milan che continua a lavorare sottotraccia (ma per giugno) e non ha perso le speranze di poter mettere sotto contratto il talento del ’94.

LARS BENDER BAYER LEVERKUSEN LUIZ GUSTAVO WOLFSBURG GERMAN BUNDESLIGA 29102016Getty Images

Anche per questo la Juventus valuta le altre piste alternative: Tolisso, N’Zonzi, Luiz Gustavo. Il francese Allegri lo conosce bene. Ha avuto modo di sfidarlo in Champions League con la maglia del Lione. Apprezza il fatto che si tratti di un giocatore completo, che potrebbe aumentare il livello della qualità e la robustezza del centrocampo bianconero.

Stesso discorso per N’Zonzi, che andrebbe a riportare quei centimetri che il centrocampo bianconero aveva perso dopo la partenza di Pogba (il congolese classe ’88 è alto 1,95 m). Con il Siviglia c’è un discorso aperto attraverso intermediari che stanno portando avanti la trattativa. Il problema in questo caso resta la valutazione che il Siviglia fa del giocatore che non è inferiore ai 20 milioni di euro.

Praticamente gli stessi soldi che il Wolfsburg chiedeva la scorsa estate per vendere Luiz Gustavo, giocatore sul quale la Juve aveva già fatto più di un pensiero. Ora le condizioni sembrano leggermente cambiate. Non c’è più Zaza di mezzo, che il Wolfsburg voleva in cambio del brasiliano, ma probabilmente esiste la volontà di aprire all’ipotesi di un prestito con obbligo di riscatto. Ecco perché Luiz Gustavo fa gola anche all’Inter. In un gennaio dove nerazzurri e bianconeri sembrano essere tornati a puntare gli stessi obiettivi.

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