Manolo Gabbiadini Maurizio Sarri Napoli Bologna Serie A 19042016Getty Images

Gabbiadini saluta Napoli con amore: peccato manchi Sarri...

Tre stagioni. Arrivato a gennaio, saluta a gennaio. 25 goal in 79 presenze, ma dall'estate 2015 praticamente sempre da subentrato. Prima Higuain, dunque Milik ed infine Mertens falso nove hanno escluso Manolo Gabbiadini dai titolari, che non è riuscito a sfruttare le occasioni da titolare. E così, Southampton .

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Da martedì sera, infatti, Gabbiadini ha firmato con il Southampton dopo una lunga trattativa, dopo essere stato vicino a Wolfsburg, alla Fiorentina. Saluta Napoli con la sensazione che entrambe le parti avrebbero potuto fare di più: gli azzurri sono delusi dal non essere riusciti a valorizzare il giocatore, mentre da canto suo il classe '91 non è soddisfatto dell'operato di Sarri .

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Visto uno straripante Higuain nella scorsa stagione Gabbiadini è partito solo una manciata di volte titolare in campionato, dimostrando di saper guidare la squadra in Europa League dal 1'. Nella stagione in corso ha avuto qualche chance dopo il ko di Milik, finendo nel dimenticatoio dopo l'esplosione di Mertens come centravanti.

E così, nei saluti pre-Southampton, Gabbiadini si scorda completamente, volutamente o meno, di mister Sarri: c'è spazio per tutti, compreso l'ex Bigon che lo prelevò nel gennaio 2015 dalla Sampdoria. Del tecnico però nessuna traccia, se non, forse, raggruppato nello staff.

"Ora sì, dopo due anni è veramente arrivato il momento di salutarsi. In Inghilterra sono pronto e felice di iniziare una nuova avventura; sono tanti i pensieri che mi invadono la mente ed il cuore e metterli in ordine in poche righe non è semplice" scrive Gabbiadini sul proprio profilo Twitter.

"Grazie Napoli. Grazie al Presidente, alla Società, a Benitez, Bigon, Giuntoli, a tutti i componenti dello staff e i compagni di squadra di questi venticinque mesi vissuti insieme in Italia e in Europa. Grazie ai tifosi napoletani, unici e meravigliosi, per i tantissimi messaggi che mi state inviando sui profili social, prometto che proverò a leggerli tutti".

"Grazie per aver sempre fatto sentire la mia famiglia a casa e per avergli donato il vostro cuore. Contento ed orgoglioso di essere stato amato per quello che sono veramente dentro e fuori dal campo e non per come gli altri volevano che fossi, esuberante, sorridente per forza; nel bene e nel male sono sempre stato me stesso. Ho apprezzato tanto il vostro modo di supportarmi e di incoraggiarmi, sia nei momenti belli che in quelli meno felici e non dimenticherò mai la vostra accoglienza all'aeroporto".

"Un pensiero finale voglio dedicarlo anche a coloro che mi hanno spesso e volentieri criticato etichettandomi come un calciatore con poca personalità e carisma, incapace di reggere le pressioni della grande piazza e del grande club.  Beh, che dire, non amo rispondere a parole ma preferisco far parlare i numeri.

"Nel calcio i numeri sono tutto e fotografano la realtà dei fatti, con la maglia azzurra ho realizzato 25 reti in 3119 minuti, un gol ogni 124 minuti. Ciao Napoli, è stato bello. Un abbraccio Manolo". Una risposta dopo tanto silenzio per Gabbiadini, che mostra i numeri a tutti, ai tifosi delusi, ai media accusatori. Sì, anche a Sarri.

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