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Due Inter a confronto: Spalletti VS Mancini, numeri alla mano

Non tutti si aspettavano, fin da subito, che la nuova Inter di Luciano Spalletti potesse competere con Juventus e Napoli per le primissime posizioni della classifica. Ancora è presto per dirlo, chiaramente, ma in queste sette giornate i nerazzurri hanno dimostrato di saperci fare, pur con qualche critica al gioco della squadra. D'altronde il secondo posto ed i 19 punti accumulati parlano da soli. 

Avvio di campionato che a molti ha ricordato quello dell'Inter di Roberto Mancini di due anni fa. Era la stagione 2015/2016 ed i nerazzurri partirono direttamente in quarta, a sorpresa, dopo un mercato rivoluzionario. In quel caso, prendendo in considerazione le prime sette giornate di campionato, la squadra occupava sempre la seconda posizione in classifica, ma con 16 punti.

Situazione molto simile, con due squadre ugualmente compatte e dedite al lavoro difensivo, che però accolgono numerose critiche per il gioco espresso, sia quella di Mancini che quella di Spalletti. Andando ad analizzare i numeri e le statistiche, forniti da Opta, possiamo però tracciare qualche sostanziale differenza e, naturalmente, anche qualche interessante parallelo. 

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GOAL FATTI

Partiamo dal dato che più di tutti balza all'occhio: l'Inter di Spalletti ha segnato 14 goal nelle prime 7 partite di questo campionato, ovvero con una media di 2 a partita. L'Inter di Mancini, invece, aveva segnato solo 8 goal nelle prime 7 partite di due anni fa, accumulando una media di 1,14 goal a partita. Un punto, quindi, per Spalletti.

Se ricordate, a quell'Inter veniva sempre criticato di saper vincere solo 1-0, ed in generale di avere un gioco offensivo non all'altezza di una grande squadra. Il tutto si dimostrò vero poco dopo, quando alle prime difficoltà il castello di sabbia si sciolse, venendo a mancare anche le certezze difensive, fino a chiudere il campionato al quarto posto.

TIRI IN PORTA

In relazione ai goal, sono interessanti anche i tiri in porta delle due versioni. L'Inter di Spalletti ha tirato in porta 41 volte in questo inizio di campionao, con una media di 5,86 a partita. Quella di Mancini aveva tirato in porta 32 volte, sempre in considerazione delle stesse giornate, con una media di 4,57 a partita. Un altro punto per Spalletti, anche se la differenza non è clamorosa.

GOAL SUBITI

Passiamo al lato difensivo, ottimo a dir la verità in entrambe le versioni. L'Inter di Spalletti ha subito solo 3 goal fino ad ora, non a caso è la migliore difesa in Italia, con una media di 0,43 a partita. L'Inter di Mancini aveva subito invece 6 goal, con una media di 0,86 a partita. Altro punto per Spalletti.

TIRI IN PORTA SUBITI

Ma in che modo è stato decisivo Handanovic in relazione ai goal subiti? L'Inter di Spalletti ha subito 19 tiri in porta in questo inizio di stagione, con una media di 2,71 a partita. Quella di Mancini aveva subito invece 25 tiri in porta, con una media di 3,57 a partita. Altro punto per Spalletti, ma anche qui la differenza non è netta.

POSSESSO PALLA

Infine il possesso palla. L'Inter di Spalletti ha accumulato un possesso palla medio di 59.94% in questo inizio di campionato. Quella di Mancini era invece a quota 56,88% dopo 7 giornate di campionato. Differenza sottile, quasi inconsistente, ma altro punto per Spalletti. 

I numeri parlano chiaro, anche se non sempre raccontano tutto. Non possiamo sapere che fine farà l'Inter di Spalletti, ma si sta dimostrando superiore in tutto, anche se di poco, alla versione di Mancini che aveva fatto sognare e illudere i tifosi nerazzurri due anni fa.

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