Di Francesco Roma Champions League

Di Francesco avverte la Roma: "Col Cagliari sarà una battaglia"

Superata la delusione per l'eliminazione dalla Champions League, la Roma si rituffa sul campionato con l'obiettivo di conquistare un piazzamento valido per la prossima Champions League. Alla vigilia della trasferta in Sardegna contro il Cagliari, il tecnico giallorosso Eusebio Di Francesco è intervenuto in conferenza stampa da Trigoria.

"La partita con il Liverpool è stata molto impegnativa. - ha ammesso - Abbiamo diverse situazioni borderline per la gara col Cagliari, ci sono molti giocatori affaticati. Dovrò decidere fra oggi e domani. El Shaarawy è uno di quei giocatori che dovrò valutare perché ha speso tanto. Perotti, Defrel, Karsdorp e Strootman non ci saranno".

"In Sardegna sarà una partita durissima sia dal punto di vista fisico che emotivo, in un campo tradizionalmente difficile. - ha affermato - Dobbiamo aspettarci una battaglia, che noi dovremo affrontare con le nostre armi. Proverò a mettere in campo una squadra che possa conquistare i 3 punti o lottare con una squadra che si vuole salvare. Chi sarà la quarta non mi interessa, ciò che conta è che noi siamo i primi a raggiungere la Champions League".

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"Vedo nella squadra un grande senso di appartenenza. - ha sostenuto il tecnico pescarese - È stato emozionante vedere l'unità e il desiderio del popolo giallorosso di raggiungere l'obiettivo. Quando sposa la Roma un giocatore deve avere il grande senso di appartenenza a questo club"

Quindi sul futuro: "Io e la società vogliamo crescere e creare un percorso costruttivo anche come mentalità. Sono sereno e voglio continuare qui. - ha sottolineato Di Francesco - Però occorre raggiungere gli obiettivi, prima di tutto ora raggiungere una qualificazione in Champions League. Poi ha ragione De Rossi, non bisogna smantellare. È giusto dare continuità, bisogna metterci dentro delle basi".

Quanto alla formazione, Di Francesco non esclude la convivenza nell'undici titolare di De Rossi e Gonalons: "Possono coesistere, - ha assicurato l'allenatore giallorosso - dipende poi dal tipo di modulo e dalle richieste che si fanno ai calciatori. Gonalons ha caratteristiche diverse rispetto a Daniele e si può adattare più facilmente, quindi può essere una soluzione".

"Per quanto riguarda il modulo - ha concluso Di Francesco - lo scelgo in base alle squadre che si vanno ad incontrare, al loro palleggio. Ma la nostra forza deve essere sempre la volontà di fare la partita, di non essere passivi".

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