Ieri pomeriggio, assieme all'altro neo arrivato Fabrizio Caligara, Han Kwang-Song ha svolto il primo allenamento con i vecchi-nuovi compagni di squadra del Cagliari. Un innesto, già di proprietà rossoblù, fortemente voluto da patron Tommaso Giulini, il quale s'è mosso in prima persona per convincere il Perugia a privarsene nonostante l'accordo temporaneo prevedesse la permanenza in Umbria fino a giugno.
Gli ottimi rapporti tra le due società hanno fatto in modo che l'accordo venisse rivisto e, quindi, Diego Lopez s'è ritrovato tra le mani un importante rinforzo invernale.
Di Han, ormai, si conosce già tutto. Primo nordcoreano ad esordire – lo scorso 2 aprile – in serie A in occasione di Palermo-Cagliari. Primo nordcoreano a trovare il goal, nell'élite nostrana, contro il Torino. Potenzialità mostruose, 19 anni e prospettive di assoluto rilievo. Non è un mistero, per stessa ammissione del'ad Beppe Marotta, che la Juventus abbia provato ad assicurarsi questo talento nella sessione da poco conclusasi. Tanti incontri andati in scena con la dirigenza sarda, summit che però non hanno portato all'accordo.
Gli isolani, infatti, non fanno sconti: Han vale 20 milioni. Cifra considerata salata dalla Vecchia Signora, che nel discorso avrebbe voluto fare leva sulle contropartite tecniche. Vedi Alberto Cerri, attualmente in prestito al Perugia, stimato dal Cagliari. Vedi Caligara che, nonostante Han non sia diventato un calciatore della Juventus, è finito ugualmente in Sardegna a titolo definitivo per 2 milioni. Insomma, l'affare non è andato in porto, ma la sensazione è che i campioni d'Italia abbiano consolidato la pole position.
In vista di giugno, sebbene la Juventus sia ormai totalmente convinta dalla bontà della materia, i bianconeri potranno osservare minuziosamente il percorso di crescita di Han. Trovare spazio, per via di un'importante concorrenza, non sarà semplice. Ma il Cagliari è convinto che, per quanto concerne l'obiettivo salvezza, il ragazzo di Pyongyang possa fornire un contributo prestigioso. Se così fosse, neanche a sottolinearlo, il prezzo del cartellino lieviterebbe. Per la gioia della casse rossoblù.
I bianconeri dovranno fare attenzione alle mosse delle altre. Il Tottenham, ad esempio, in passato s'è informato e tornerà a farlo. Senza sottovalutare le big italiane, con poca disponibilità nelle puntate precedenti, ma che potrebbero entrare in gioco.
