In forma così non lo si vedeva da tempo. Mario Balotelli, 16 goal in 21 gare (10 in Ligue 1) in Francia con il suo Nizza in tutte le competizioni, sembra esser tornato SuperMario e ora si pone traguardi ambiziosi per il suo futuro.
L'attaccante italiano, intervistato in esclusiva da 'La Gazzetta dello Sport', non si nasconde. "Non voglio nascondermi. - ha detto - Il mio sogno è quello di tornare a vestire la maglia azzurra della Nazionale italiana: mio padre era il mio primo tifoso e glielo devo. E poi, non so spiegarmi il perché, ma quando gioco con la maglia dell’Italia sento sempre delle sensazioni particolari e do sempre di più".
Potrebbe essere lui una delle pedine del nuovo corso dopo il flop della gestione Ventura, culminato nell'eliminazione ai playoff contro la Svezia: "Mi fa ancora rabbia ricordare quell’Italia-Svezia. - ha commentato Balotelli - Non puoi uscire quando hai in squadra Belotti, Immobile e Insigne. Per non parlare dei veterani. Gli svedesi avevano al massimo due giocatori al livello dei nostri. Incredibile...".
"Ancora non ho capito perché Ventura mi ha lasciato fuori. - ha aggiunto il bomber del Nizza - Quando lo vidi il primo maggio dopo Nizza-PSG mi fece uno strano discorso, facendomi notare che di me non doveva scoprire nulla: da me si aspettava solo un atteggiamento da leader. Poi, non l’ho più sentito. Ora dopo l’esclusione dal Mondiale, tutti se la prendono con lui, io non voglio infierire. Però ancora non capisco perché mi ha escluso".
Quanto al futuro, per ora Balotelli non intende muoversi ma nel lungo periodo non esclude nulla: "Al Nizza sto bene, voglio chiudere bene la stagione e continuare a segnare tanto. - ha assicurato SuperMario - Ma il mio obiettivo è quello di tornare in un grande club, per vincere ancora qualcosa di importante".
E l'attaccante scende nei dettagli sfogliando la margherita delle opzioni: "Il Milan? Non vorrei avere troppe responsabilità, ma sapete per quali colori batte il mio cuore. L'Inter? È un grande club, l’altro giorno parlando con Ausilio gli ho fatto sapere che tornerei volentieri. Ma era così per ridere. Il Napoli? Da quello che ho capito è stato il presidente a non voler mai approfondire il discorso. Sanno tutti che io a Napoli vado sempre volentieri. Il Manchester City? Lì ho vissuto la mia stagione più bella, tornerei anche gratis".
Fra i segreti di SuperMario c'è sicuramente il rapporto con la figlia Pia: "È la mia gioia. - ha ammesso Balotelli - Raffaella è una buona madre e ultimamente mi fa vedere di più mia figlia. Mi parla tantissimo. I miei amici mi prendono in giro perché lei si esprime in napoletano e io provo a risponderle. Comunque il giorno in cui sono stato più felice è stato quando per la prima volta mi ha chiamato papà. Quando senti quella parola dentro ti scatta qualcosa".
