Considerato da anni un attaccante dalle grandi potenzialità, Khouma Babacar, nel corso della sua carriera, è riuscito solo per brevi periodi ad esprimersi ad alti livelli con la giusta continuità e questo ha fatto si che nessuno degli allenatori che recentemente si sono alternati sulla panchina della Fiorentina, sia mai riuscito a garantirgli una maglia da titolare.
Anche nel corso di questa stagione, l’attaccante senegalese ha trovato qualche difficoltà. Nonostante la partenza di Kalinic infatti, ‘Baba’ è riuscito a ritagliarsi pochissimo spazio sin qui in campionato (appena 153’ i minuti giocati), perché chiuso dal nuovo arrivato Simeone.
L’ultima partita giocata e vinta dalla Fiorentina a Benevento potrebbe però aver cambiato qualcosa. Entrato ad inizio ripresa, Babacar ha impiegato appena 2’ per trovare la via della rete e per spalancare ai gigliati le porte del successo.
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L’attaccante viola si è reso protagonista di un’ottima prestazione, ha svariato su tutto il fronte ed ha creato spazi per i suoi compagni, la sua partita è stata però macchiata da un episodio. Al 65’ infatti, proprio Babacar si è procurato un calcio di rigore che poi ha preteso di calciare, salvo poi doversi inchinare alle gerarchie prestabilite dal suo allenatore.
Pioli infatti dalla panchina ha invitato il giocatore a farsi da parte e così sul dischetto è andato Cyril Thereau che non ha sbagliato ed ha siglato il goal del 3-0.
Lo stesso Pioli, al termine della partita, ha ‘tirato le orecchie’ al suo attaccante: “C’è una giocatore designato a calciare i rigori e non è Babacar. Capisco che ha giocato poco e che aveva voglia di segnare ancora, ci sono però delle dinamiche da rispettare. Non ci sono problemi, lui ha la maturità per stare in questo gruppo, ma non è il rigorista”.