La sconfitta contro la Slovacchia ha gettato la Spagna e il suo CT Vicente Del Bosque al centro di aspre critiche e oltre al tecnico, le polemiche più forti si sono abbattute sul portiere Iker Casillas, che contro Hamsik e compagni è stato autore di una papera che ha spianato la strada alla vittoria della Slovacchia.
Del Bosque, comunque, difende il suo portiere... "Dobbiamo sempre avere un comportamento corretto anche in tempi difficili - ha detto in proposito Del Bosque in un'intervista rilasciata a 'Marca' - Soprattutto non dobbiamo dimenticare quello che Iker è: un emblema del calcio spagnolo".
E Del Bosque invita tutti anche a non dimenticare in un colpo solo quanto di buono fatto dalla Spagna in tempi recenti, coi due Campionati Europei e la Coppa del Mondo vinti... "Non bisogna dimenticare tutto ciò che è accaduto qualche tempo fa, sia nel bene che nel male - ha detto ancora il tecnico spagnolo - Quello che è vero è che ci sono sempre lezioni da imparare e in questo sport non sempre si vince".
La Spagna sembra stia faticando a trovare i giusti ricambi dopo l'addio alla Nazionale di alcuni giocatori che hanno fatto la storia delle Furie Rosse e l'invecchiamento di altri veterani. Del Bosque, anche per questo, sposa la tesi secondo cui in Liga ci vorrebbero meno giocatori stranieri... "Alcuni criticano quello che dico - ha detto il CT - ma è vero che ci sono molti giocatori stranieri che giocano negli stessi ruoli in club come il Real Madrid, il Barcellona o il Valencia. Tutte queste squadre hanno difensori centrali stranieri nei loro ranghi".
E su Diego Costa, che secondo alcuni sarebbe stato convocato nonostante le condizioni fisiche non ottimali... "Se avesse qualche problema fisico Diego Costa non sarebbe stato con noi - ha spiegato Del Bosque - Se è qui è perchè in buone condizioni ed è disponibile per giocare. Noi abbiamo grande fiducia in lui".
