Michelangelo Albertazzi Verona Serie AGetty Images

Albertazzi vince la causa contro il Verona: reintegro in rosa e risarcimento

L'ultima estate non è stata affatto facile per Michelangelo Albertazzi. Il terzino classe 1991, con alle spalle un passato da grande promessa del Milan, è stato infatti tagliato dal Verona, che non lo ha convocato per il ritiro precampionato ufficialmente per 'Inidoneità atletica e tecnico-tattica', nonostante un certificato medico ottenuto su sua insistenza che accertava il contrario.

La decisione del club scaligero ha portato il giocatore, la cui carriera è stata condizionata da un grave infortunio al ginocchio, ad affidarsi a un avvocato esperto come Mattia Grassani e a fare ricorso al Collegio arbitrale lo scorso 27 luglio.

Il 13 settembre si è svolta l'udienza davanti a quest'ultimo, che questo venerdì ha emesso la sua sentenza, favorevole al calciatore. Il Verona è stato infatti condannato a reintegrare in rosa Albertazzi e a corrispondergli un risarcimentento di 57.600 euro, cifra pari al 20% dell'importo contrattuale lordo.

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Albertazzi si era trasferito al Verona nel 2015 a titolo definitivo, ma nei 2 anni giocati in gialloblù ha collezionato appena 10 presenze in Serie A il primo anno, senza mai scendere in campo nella scorsa stagione in Serie B dopo la rottura del legamento crociato nel 2016.

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