Il 2013, l'aveva giurato, sarebbe stato l'anno della sua riscossa. Ma Adriano, per ora, stenta a trovare una nuova squadra disposta a credere in lui dopo un'infinita sequela di bizze, che hanno costretto il Flamengo, suo ultimo club, a licenziarlo nel dicembre scorso. Nemmeno il Guarani, club della B brasiliana accostato all'ex Imperatore, sembra fare al caso suo.
Chiare in merito le parole del presidente Alvaro Negrao, che ha negato il presunto incontro segreto tra il direttore sportivo Tinoco e l'attaccante: "Adriano e Tinoco sono buoni amici e forse è così che è cominciato tutto - le parole di Negrao a 'Estado de Sao Paulo' - Non ci sono trattative in corso con Adriano. Mi è stato chiesto se mi sarebbe piaciuto avere il giocatore e ho detto di sì. Questo è tutto".
L'ex Inter è assente dai campi di gioco dallo scorso marzo. A dicembre il licenziamento da parte del Flamengo, dovuto ai suoi problemi personali (alcol, soprattutto) e ad una lunga serie di assenze agli allenamenti.