Thomas MullerGetty

Muller sfata il mito della BBC: "Anche la Juventus ha preso goal... "

Mancano ormai pochi giorni all'ennesima sfida tra Italia e Germania sfida che, negli ultimi anni, ha peraltro sempre sorriso agli Azzurri partiti spesso con gli sfavori del pronostico.

Stavolta però Thomas Muller, intervistato da 'La Gazzetta dello Sport', non sembra avere alcuna intenzione di sottovalutare l'Italia e ammette: "Contro questa Italia si può anche perdere, lo sappiamo. Anzi siamo obiettivi: c’è la possibilità che ci mandino a casa. Ma sono fiducioso, resteremo qui. Rispetto a quattro anni fa siamo cambiati".

L'attaccante del Bayern non vuole sentire parlare della presunta imbattibilità di Buffon e ricorda: "Tutti sono superabili. Si può battere il migliore portiere del mondo, si può sconfiggere la miglior squadra del mondo. Quando Gigi ha la palla sa già che trova Barzagli a destra, Bonucci davanti, sanno come arrivano i passaggi, usano l’affiatamento, un’esperienza gigantesca. Però ripeto, anche la Juve ha preso goal in Champions, anche l’Italia è battibile".

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Goal quello firmato da Muller qualche mese fa che peraltro ha condannato i bianconeri a una cocente eliminazione: "Il 2-2 di Monaco, che ci ha portato ai supplementari e alla qualificazione, era una palla alta. L'ho colpita e infilata. E poi sono corso verso la curva, senza guardare Buffon".

Quindi il bomber della Germania, ancora a secco in questi Europei, si spertica in complimenti per l'Italia: "A me piace affrontarla. i giocatori sono tipi giusti, veri sportivi. Quelli con cui prima e dopo la partita puoi scherzare, discutere, ma al momento del contrasto non ti concedono nulla. Dicono che gli italiani fanno scena dopo i falli o parlano troppo con l’arbitro. Ma a me piacciono.

Li ho visti meglio con la Spagna che contro il Belgio, anche se ho sentito commenti diversi. Lunedì il primo tempo è stato fantastico. Al Belgio hanno concesso qualche occasione. Non è stata la difesa impeccabile di cui si parla".

Infine Muller lancia un messaggio al suo prossimo allenatore Ancelotti al quale promette di non avere nessuna pietà per l'Italia: "Devo segnare tanti goal per dimostrargli quanto sono bravo".

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